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Allarme “indebolimento” del vortice polare: cos’è e come influenza il clima in Europa

temporale neve

Negli ultimi tempi si sente parlare spesso del vortice polare e del suo “indebolimento”: vediamo cos’è e come influisce sull’Europa.

Gli esperti parlano spesso di “indebolimento” del vortice polare e dei possibili impatti sul resto del mondo, Europa compresa. Capire cos’è non è difficile, anche perché il nome è indicativo, ma comprendere come potrebbe influenzare il nostro clima è un po’ più complicato, visto che non si possono fare confronti con il passato.

Vortice polare: cos’è e perché si parla di “indebolimento”

Ascoltando le previsioni meteo, ovviamente nel periodo invernale, avrete sicuramente sentito parlare del vortice polare. Molto probabilmente avete subito collegato queste due parole al freddo artico o a qualche tempesta gelida, ma il significato è leggermente diverso. Si tratta, infatti, di un ampio lago di aria fredda presente nel circolo polare che scorre in verso antiorario formando un ciclone pieno di correnti glaciali.

Generalmente, questo vortice contiene aria talmente gelata che le masse d’aria circostante non riescono a farlo spostare dal Polo Nord. Talvolta, però, capita che l’anticiclone canadese riesca a spingerlo verso l’Europa, oppure che l’anticiclone russo siberiano sia in grado di direzionarlo verso il Nord America. Quando ciò accade, si manifestano irruzioni non indifferenti di aria freddissima, con temperature che scendono fino a 10 gradi sotto lo zero. Di conseguenza, si verificano nevicate di forte intensità e gelate.

Stando alle ultime rilevazioni, però, il vortice polare sta vivendo un “indebolimento” che non si era mai registrato negli ultimi 45 anni. Questo significa che si sta muovendo in modo molto più lento rispetto al solito, nello specifico i valori del vento a 10 hPa sono scesi fino a 0,3 m/s.

Montagna innevata

Indebolimento del vortice polare: cosa cambia in Europa?

Secondo gli esperti, l’indebolimento del vortice polare ha due cause: un’onda atmosferica che l’ha spinto fuori dal suo centro e il riscaldamento precoce della stratosfera sul lato canadese. Ma ci saranno ripercussioni in Europa? Al momento, gli esperti lo escludono, tanto che sottolineano che il freddo che sta caratterizzando gli ultimi giorni dipende da una ondulazione interna della corrente a getto. Contrariamente, il ciclone potrebbe abbattersi sul Nord America.

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2025 9:05

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